martedì 19 maggio 2009
GLI OGGETTI DELLA LOGICA. IL FOLCLORE DELLA FILOSOFIA ANALITICA - Davies Richard
Con il progressivo affermarsi della filosofia analitica in Italia negli ultimi decenni, cresce l’utilità di un testo riassuntivo della terminologia e degli strumenti maggiormente in uso in quel filone. Gli oggetti della logica si propone di spiegare – per non dire ‘demistificare’ – i lineamenti della logica in un modo accessibile ma anche sistematico, con costante riferimento alle fonti storiche nonché alle ricadute filosofiche delle tecniche descritte. La prima parte illustra alcune delle distinzioni basilari della logica che spesso vengono tralasciate nei manuali contemporanei; la seconda passa in rassegna la costruzione e il simbolismo di quattro famiglie di sistemi deduttivi; e la terza discute alcuni nodi ricorrenti nel pensiero filosofico fino alla scuola analitica, illustrando infine alcune delle soluzioni proposte.
Richard Davies ha studiato e insegnato filosofia al Trinity College, Cambridge (PhD, 1992). Attualmente è ricercatore all’Università di Bergamo, dove si occupa di filosofia teoretica e di storia della filosofia. È autore di due libri su Cartesio (Descartes’ Cultivation of the Intellect, 1999; e Descartes: Belief, Scepticism and Virtue, 2001) e di diversi articoli riguardanti la logica, la metafisica, l’etica e la storia della filosofia, apparsi su pubblicazioni italiane e internazionali. Per Mimesis ha curato, insieme ad Andrea Bottani, Ontologie regionali (2007).
Isbn 9788884838513
Anno 2009
Euro 30,00
FILOSOFIE ANALITICHE/ Metafisica
martedì 5 maggio 2009
LA SFIDA DELLE CHIMERE. REALISMO, PLURALISMO E CONVENZIONALISMO IN FILOSOFIA DELLA BIOLOGIA - Casetta Elena
Prefazione di Matthew Slater
Una delle domande fondamentali, in filosofia della biologia, è quella riguardante lo status della gerarchia Linneana. Che cosa sono le specie? E i generi e gli altri taxa di livello superiore? Esistono davvero nel mondo là fuori, oppure non sono altro che dispositivi linguistici, o cognitivi in senso lato, utili a mettere ordine in un mondo altrimenti difficilmente maneggiabile? E, se non esistono, allora quando i biologi affermano che certe specie sono a rischio di estinzione, o che ne sono state scoperte di nuove, oppure che certi organismi sono una mescolanza di specie diverse, che significato hanno le loro asserzioni, e che cosa le rende vere (o false)? Questo lavoro affronta tali interrogativi, riportando la filosofia della biologia agli ambiti più generali dell’ontologia e della metafisica, nel tentativo di concedere un riscatto a quelle entità transcategoriali, dagli ornitorinchi alle chimere, dagli ibridi agli OGM, che sembrano mettere in crisi i nostri tradizionali tentativi di classificazione del cosiddetto mondo naturale.
Elena Casetta è dottore di ricerca in filosofia moderna e contemporanea. È membro del Labont – Laboratorio di Ontologia dell’Università di Torino. Ha pubblicato articoli in filosofia della biologia, metafisica, filosofia del linguaggio, su riviste italiane e internazionali.
Isbn 9788884838537
Anno 2009
Euro 15,00
FILOSOFIE ANALITICHE/Labont
CONFINI SFUMATI. I PROBLEMI DELL'ARTE, LE SOLUZIONI DELLA PERCEZIONE - Andina Tiziana
“Un giorno, a una esposizione di arte concettuale al New York Cultural Center, vidi un’opera costituita da un normale tavolo su cui erano posati alcuni libri. I libri erano di filosofi come Wittgenstein e Carnap, Ayer e Reichenbach, Tarski e Russell. Si sarebbe potuto trattare del tavolo del mio studio, visto che era sufficientemente anonimo da poter essere ridotto a una semplice superficie da lavoro e i libri posati sopra erano dello stesso tipo di quelli che consultavo spesso per il mio lavoro”. Questo è il rompicapo – e insieme il paradosso – che attraversa l’arte contemporanea così come l’ontologia dell’arte: il tavolo con sopra i libri al New York Cultural Center è considerato un’opera d’arte, mentre lo stesso oggetto, un tavolo con sopra libri di filosofia, nel mio appartamento sulla 119vesima strada, a New York, è e rimane un semplice tavolo. Com’è potuto accadere che la distinzione, classica, tra opere d’arte e oggetti comuni sia stata abbandonata? In un mondo in cui la bellezza è merce sempre più rara, le opere d’arte paiono essere ovunque. Ma sarà davvero così?
Tiziana Andina (www.labont.it/andina), ha conseguito il dottorato di ricerca in estetica e ora è ricercatrice presso l’Università di Torino, dove insegna ontologia. Tra i suoi lavori ricordiamo: Il volto americano di Nietzsche, Napoli, 1999; Il problema della percezione nella filosofia di Nietzsche, Milano, 2005; Percezione e rappresentazione. Alcune ipotesi tra Gombrich e Arnheim, Palermo, 2005.
Isbn 9788884838520
Anno 2009
Euro 16,00
FILOSOFIE ANALITICHE/ Labont
ESISTENZA E IDENTITA' - Giaretta Pierdaniele, Spolaore Giuseppe
Temi di logica filosofica Cosa tentiamo di dire quando asseriamo che qualcosa esiste, o che certe cose sono la stessa cosa? L’esistenza è una proprietà, una caratteristica degli oggetti? L’identità è una relazione? È possibile chiarire in modo rigoroso, o addirittura definire, espressioni come “esistere” e “essere lo stesso”? Stranamente, questioni come queste sono spesso uscite dalle aule di metafisica e hanno interrogato modelli consolidati del linguaggio e della comunicazione umana, con risultati talvolta sorprendenti.
Giuseppe Spolaore è dottore di ricerca in Filosofia ed è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Verona. È autore di articoli di ontologia e filosofia del linguaggio e della logica apparsi su pubblicazioni nazionali e internazionali.
Pierdaniele Giaretta è professore ordinario di Logica e Filosofia della scienza presso la facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona. La sua ricerca riguarda vari ambiti, tra i quali l’ontologia analitica e la filosofia della logica, e i suoi lavori sono apparsi su pubblicazioni nazionali
e internazionali.
Isbn 9788884838216
Anno 2008
Euro 14,00
FILOSOFIE ANALITICHE/Metafisica
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