venerdì 2 novembre 2007

Peter Frederick Strawson (Londra, 1919)

Peter Frederick Strawson nasce a Londra nel 1919. Studia a Oxford, al St. John College, e svolgerà la sua carriera accademica nell'Università di Oxford, dove nel 1968 succede a Ryle come Waynflete Professor of Metaphysical Philosophy e fellow del Magdalene College. Dal 1960 è membro della British Academy. Tra i suoi primi scritti va menzionato il saggio Sul riferimento (1950), in cui critica la teoria delle descrizioni di Russell. In Introduzione alla teoria logica (1952) tenta di esplicitare la logica del linguaggio ordinario, differenziandola dai linguaggi formali propri della matematica. Nel 1959 pubblica Individui. Saggio di metafisica descrittiva, in cui propone la celebre distinzione tra metafisica descrittiva e metafisica correttiva, introducendo inoltre le tematiche del trascendentalismo kantiano nella filosofia analitica e prendendo posizione contro la critica wittgensteiniana all'idea di linguaggio privato. L'interesse per la nozione di «trascendentale» lo porta a confrontarsi direttamente con Kant (I limiti del senso. Saggio sulla Critica della ragion pura, 1966). Si è inoltre occupato dei problemi connessi con il concetto di azione e con l'alternativa libertà/determinismo (Libertà e risentimento, 1974). Tra le ultime pubblicazioni, rilevante è Analisi e metafisica (1984).

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